Being Blanche…and Dirty Dancing!

Ebbene si, ho fatto la pazzia! Sono andata a Milano a vederlo…partita ieri mattina alle 6, quattro ore e mezza di macchina, giro rapido per Milano e lo spettacolo può iniziare…sì perchè, adoro il teatro e nulla mi può impedire di celebrarlo in qualsiasi modo possibile ed immaginabile. Che dire?

Spettacolo fenomenale. Attori, ballerini e cantanti fantastici e la sottoscritta che con il suo bel posto in prima fila, poltronissima VIP, posto 17 si gode il tutto a meno di un metro dal palco. Sara Santostasi è stata semplicemente perfetta nel ruolo di Francis “Baby” Houseman, all’inizio goffa ed impacciata come da copione e poi, mano a mano che lo spettacolo andava avanti, sempre più sicura di sè ad incarnare uno dei migliori personaggi scritti per il grande schermo. Al suo fianco un Johnny, impersonato da Giuseppe Verzicco, che nulla ha da invidiare a Patrick Swayze, davvero. Coreografie stupende che, dalla magia dello schermo e del film, ci riportano in tre dimensioni, dal vero, le stesse emozioni e le stesse palpitazioni che abbiamo avuto (anzi, diciamolo pure, abbiamo tuttora) quando vediamo e rivediamo la pellicola. L’anima della danza si può sentire farsi strada tra la platea e il silenzio che accompagna il tu-tum del cuore che batte…perchè “lo devi sentire, come il cuore che batte“, è percettibile. Brividi! Come da brivido il pezzo di preparazione per il ballo allo Sheldrake…Hungry Eyes è una grande canzone, ammetto, ma senza quei passi, quella danza a tre poco resterebbe della melodia. Federica Capra è una Penny sinuosa ed elegante che porta sul palco tutta la passione per la danza. Tutta il corpo di ballo meriterebbe una menzione speciale perchè senza di loro, i balli proibiti non avrebbero luogo…e non ci sarebbe il ballo scatenato di Do You Love Me e l’imbarazzato sguardo di Sara/Baby sulla mitica battuta “Ho portato un cocomero“. Giuro di aver sentito dietro di me gente che recitava a a memoria il copione e non nego che il “Bravo!” alla “Nessuno può mettere Baby in un angolo” è partito anche a me, condito da urla e tanti tanti applausi.
Come da pazzoide incallita non poteva non esserci il passaggio all’uscita dei camerini dove, ne ho avuto ancora una volta la riprova, il cast è stato dolcissimo nel salutare, chiacchierare e stare assieme al pubblico. La magia del teatro, e la pazzia della sottoscritta che si è adoperata per regalare il cucuzzaro scrap che vedete in foto qui sotto…
Consiglio spassionato: andate a Milano, se potete…avete tempo fino al 28 dicembre…e portate con voi tanta tanta voglia di divertirvi e, magari un regalino per loro…se lo meritano davvero!!! 🙂

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